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domenica 5 gennaio 2014

Giocare e costruire con "niente"


Qual'è il senso di proporre ai bambini un momento e uno spazio per giocare progettare e costruire partendo dal "niente"? Che confidenza hanno i bambini di oggi col vuoto, con la mancanza di giocattoli già pronti, predisposti in strutture rigide, che tendono a ripetere schemi? Che valore c'è nel sentirsi capaci di inventare, realizzare qulacosa, partendo da ciò che non c'è?. 



In questi mesi al laboratorio abbiamo applicato l'essenza del nostro spazio quella appunto di essere un laboratorio, dove si trovano attrezzi, materiali e dove si usano  le mani in diretto collegamneto col cervello.
Un allenamento utile, un occasione di crescita che spesso è poco presente nella vita quotidiana di questa generazione di bambini. 

Esplorare un materiale dal punto di vista delle sue potenzialità, attivare l'immaginazione attraverso il racconto, costruire l'attenzione con cui si impara a risolvere i problemi che via via si pongono, le mille domande che appaiono: 
come faccio a far stare in piedi il mio dinosauro di cartone? 
con che forza devo agire per spillare due cartoncini? 
come faccio a far muovere il braccio del mio pupazzo? 


Facciamolo insieme, a piccoli passi e dal niente nascono città, dinosauri, gnomi che portano doni, piste per le biglie, parole, pensieri, imparando ad aiutare solo quando serve le loro mani. 

Ndt: per l'attività dei dinosauri ci siamo serviti di "CartArte" di F.Silei edizioni Artebambini

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